Tinca

Tinca tinca

Fam. Ciprinidi

E' un pesce dal corpo allungato ma massiccio, la bocca terminale con labbra carnose caratterizzata da un barbiglio ad ogni lato. Le squame molto piccole sono come integrate nella pelle, ricoperta da un muco molto viscido, a protezione della stessa. La colorazione del dorso è
bruno verde e i lati sfumano da bruno oro a verde oro, mentre il ventre è bianco latte tendente al giallastro negli esemplari più anziani. Questo pesce può raggiungere i 65 - 70 cm. di lunghezza per circa 6 kg. di peso. La sua alimentazione è rappresentata da rifiuti organici, vegetali e invertebrati, potendola quindi definire una specie onnivora. Rappresenta una preda molto ambita per i pescasportivi, essendo molto combattiva in fase di cattura. Il suo habitat nei fiumi è costituito da tutte le acque con corrente lenta o quasi nulla, i canali, le acque stagnanti e i laghi, l'importante che vi sia della vegetazione e fondale melmoso. Il periodo di maggiore attività è durante la stagione clda, la pesca si effettua in vari modi, con lenza a fondo, innescando dei vermi, oppure previa pasturazione, del mais o della polenta aromatizzata al formaggio, mentre con galleggiante si pesca innescando dei bigattini o del mais e pasturando con le stesse esche utilizzate, ma sempre facendo ben attenzione che il terminale con l'esca appoggi sul fondo. La mangiata della tinca è piuttosto lunga, bisogna quindi non ferrare immediatamente, ma attendere che il galleggiante o il filo (se si pesca a fondo), se ne vada per qualche secondo.

Normative lago di Como:
Periodo di divieto dal 15 Maggio al 15 Giugno
Misura minima cm. 25
Per informazioni dettagliate :http://www.provincia.como.it