Realizzazione di ondulanti per la pesca a traina

Alcune tecniche di pesca utilizzano esche artificiali e nello specifico, la pesca a traina con la molagna o la cavedanera, necessitano di cucchiaini ondulanti dalla forma allungata e molto brillanti. Molti sono i negozi dove reperire questi artificiali ma la facilità di perderli durante la pesca e il costo elevato, porta il pescatore all'autocostruzione.

In questa pagina descrivo come realizzare degli ondulanti utilizzando dei materiali di facile reperibilità e di basso costo.

Occorrente:

Un pezzo di cartoncino per fare la dima;

Lamierino di acciaio inox di circa 6 - 7 decimi di mm. di spessore (scarti di lattoneria);

Forbici da lattoniere;

Una lima a denti sottili;

Trapano e punta per acciaio da 3 mm.;

Pellicola adesiva olografica o altre colorazioni argentee (si trova nei bricolage a rotoli);

Vernice bianca e nera per fare gli occhi, oppure realizzarli in palstica come istruzioni di seguito;

Pennarello nero indelebile resistente all'acqua;

Fustella di 5 - 6 mm. di diametro;

Anellini per ancorette;

Colla cianoacrilica (Attak);

Ancorette di misura rapportata all'artificiale;

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La prima cosa da fare, se vogliamo applicare gli occhi in plastica come nelle foto, bisogna realizzarli. Prendiamo della plastica bianca sottile, l'ideale è quella dei piatti in plastica o dei vasetti degli yogurt, con la fustella facciamo dei dischetti e al centro ci dipingiamo la pupilla nera con il pennarello, nel caso vogliamo farli con la vernice li dipingiamo direttamente gli occhi sull'artificiale.

Preparati gli occhi passiamo alla realizzazione degli artificiali.

Prendiamo il cartoncino, disegnamo la sagoma del cucchiaino e lo ritagliamo, in questo modo avremo una dima per poterli tracciare sulla lamiera di acciaio.

Ora prendiamo la lamiera, con le forbici da lattoniere la tagliamo a forma rettangolare un po' più larga e lunga della dima in cartone, ci appoggiamo sopra la dima e tracciamo i contorni con una matita o un pennarello indelebile a punta fine. Ora con le forbici tagliamo la lamiera seguendo i contorni tracciati e avremo il primo corpo dell'artificiale, ora con il trapano e la punta da 3 mm. pratichiamo due fori alle estremità a circa 2 mm. dal bordo e con la lima togliamo eventuali sbavature.

Nella foto sopra, da sinistra e dall'alto verso il basso:

Dima in cartoncino; Rivestimento olografico adesivo; Corpo dell'ondulante in acciaio; Occhi realizzati in plastica; Anellini per ancorette; Ancoretta;

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A questo punto aiutandoci sempre con la dima tagliamo la pellicola adesiva olografica, cercando di farla un paio di millimetri più stretta e circa mezzo cm. alle estremità più corta, la applichiamo facendo attenzione che non sbordi dall'acciaio e non ostruisca i fori praticati alle estremità e poi diamo una leggera piegata alla lamiera, come da immagine qui sotto, in fine possiamo fissare l'occhio in plastica con della colla cianoacrilica oppure pitturarlo direttamente sull'artificiale con la vernice.

N.B.: L'ideale sarebbe realizzare un artificiale e provarlo per valutare la piega da dargli in base a come dovrà lavorare in acqua.

Ora resta solo da assemblare l'artificiale inserendo in coda l'anellino e l'ancoretta.

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Non utilizzo nessuna vernice trasparente perchè ho constatato che se l'acciaio viene pulito bene prima di applicare la pellicola e poi si esercita una buona pressione, questa non si stacca facilmente sopportando la traina senza problemi, sono contrario alla verniciatura perchè con il tempo tende a screpolarsi e opacizzarsi, si fa prima a sostituire la sola pellicola che a sverniciare e riverniciare tutto l'artificiale.