Realizzazione delle moschette per la pesca alla sonda

Il materiale occorrente:
Per la realizzazione delle moschette (imitazioni di larve di chironomi), che verranno montate su amettiera per la pesca alla sonda dei coregoni, non serve un’infinità di materiale, ora elencherò i componenti principali per la costruzione. Innanzitutto servono un morsetto di quelli per la costruzione delle mosche artificiali e degli ami del tipo da mosca dorati, nelle misure variabili dal n° 16 al n° 10, generalmente i più utilizzati sono il n° 14, possono essere a gambo diritto oppure tipo “grub” a gambo curvo (vedi foto), poi serve del collante a base di cianoacrilato (tipo attak), ed infine il materiale con il quale realizzeremo il corpo della nostra imitazione che sarà del “Bodyglass” (vedi foto, si presenta come una stringa di gomma traslucida con un lato piatto e l’altro bombato, il lato piatto va a contatto dell’amo), oppure si usa un filo elasticizzato distribuito dalla UNI chiamato “UNI-Flexx” (vedi foto), per concludere occorre un taglierino o cutter, per rifilare l’eccedenza del materiale durante la costruzione e un pennarello nero indelebile.

Sequenze di costruzione con il Bodyglass:

Partiamo fissando l’amo al morsetto, quindi stendiamo un velo di colla sul gambo dell’amo in prossimità dell’occhiello (Fig.1). Posizioniamo il bodyglass in prossimità dell’occhiello trattenendolo con le dita e lo avvolgiamo a spire strette per due o tre volte (Fig.2) attendiamo che la colla faccia presa, lasciamo andare l’estremità corta trattenuta e continuiamo ad avvolgere (Fig.3) fino all’inizio della curvatura dell’amo, stendiamo di nuovo un po’ di colla (Fig.4) facciamo ancora un paio di spire e poi blocchiamo il bodyglass infilzandolo sulla punta dell’amo (Fig.5) per consentire l’essiccazione della colla. Con una forbice o il cutter tagliamo le eccedenze di materiale, sopra in prossimità dell’occhiello e sotto dopo la punta dell’amo (Fig. 6 e 7). A questo punto prendiamo il pennarello nero e pitturiamo il corpo dell’imitazione per un paio di millimetri in prossimità dell’occhiello (Fig.8) in modo da realizzare la testina della larva, nel frattempo la colla è seccata e con il cutter andiamo a tagliare in prossimità dell’ultima spira (Fig.9) la parte di materiale fissata alla punta dell’amo, avendo così terminato la costruzione dell’imitazione della larva di chironomo.

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Realizzazione della "Pupa di chironomo" con l'Uni-Flexx

Nell'articolo precedente ho descritto come realizzare delle "moschette" per l'impiego nella pesca del coregone con l'amettiera, la cosiddetta "Pesca alla sonda". Ho detto che potevano essere realizzate con vari materiali e ho descritto il montaggio di una larva effettuato con il bodyglass. Ma la varietà di materiale da impiegare è vastissima, si possono realizzare con filo di seta, con filati sintetici disponibili in molti colori, ecc. oppure con l' Uni-Flexx, ed è proprio di quest'ultimo che parlerò. L'Uni-Flexx è un materiale disponibile in molti colori, avvolto su rocchetti e distribuito dall'omonima ditta, la UNI. Simile ad un filo, o meglio ad una stringa piatta molto fine (poco più di mezzo millimetro di larghezza per pochi decimi di mm. di spessore), ha una caratteristica che lo rende molto versatile e particolare. Si tratta di un filato gommoso, molto elasticizzato, che permette di avvolgere più strati di materiale durante il montaggio (ovviamente tirandolo), senza incidere molto sullo spessore finale del corpo dell'imitazione realizzata, consentendo la sovrapposizione di più colori per creare, come vedrete in seguito, segmenti o sfumature varie sul corpo dell'imitazione, mantenendo una certa brillantezza dei colori. Ma ora tralasciamo la descrizione del materiale per passare alla realizzazione della pupa di chironomo.

Materiale occorrente:

Specifico per i neofiti, che ovviamente occorrono, un morsetto apposito dove fissare l'amo, un cutter (taglierino) o delle forbici, ed un annodatore del tipo cilindrico.
Poi occorrono:
" Alcuni rocchetti di Uni-Flexx (in questo caso rosso chiaro e nero);
" Ami grub n° 14 o 12 dorati (possono essere anche nikel o bronzati e di altre misure);
" Collante cianoacrilico (tipo Attak);
" Un pezzetto di filo di ferro o uno stuzzicadenti per la finitura

Fissiamo un amo nel morsetto e mettiamo una punta di colla presso l'occhiello (fig. 1),
    stando attenti a non riempire il foro dello stesso di colla.

    Prendiamo il filo rosso, lo teniamo con una mano contro il gambo dell'amo e con l'altra avvolgiamo qualche spira (fig. 2),

    Attendiamo qualche secondo che asciughi la colla, tagliamo la parte eccedente e poi avvolgiamo il filo fino alla curvatura del gambo (fig. 3 e 4).

    A questo punto inseriamo il filo nero, semplicemente appoggiandolo all'amo e passandoci sopra con qualche spira di filo rosso, poi tagliamo anche l'eccedenza del filo nero (fig. 5).

    Ora riavvolgiamo il filo rosso in senso inverso e giunti presso l'occhiello dell'amo lo blocchiamo con un nodo realizzato con l'annodatore, oppure con un po' di colla (fig. 6 e 7).

    Prendiamo di nuovo il filo nero fissato in precedenza, lo riavvolgiamo anch'esso a spire larghe verso l'occhiello (fig. 8),
    dopodichè, continuiamo ad avvolgerlo per realizzare la testa (sacca alare) della nostra pupa (fig. 9),

    Annodiamo o incolliamo il filo, tagliamo l'eccedenza e la pupa è realizzata.

Un leggero velo di colla cianoacrilica, stesa con il pezzetto di filo di ferro o lo stuzzicadenti su tutta la legatura, conferirà consistenza e brillantezza alla nostra imitazione, vedi immagine qui sotto.