Cliccare sui link per leggere:

_____________________________________________________________________________

Pescare dalla barca.....comportamento

Pescare dalla barca non vuol dire solo impugnare la canna e calare la lenza, ma bisogna essere in grado di gestire le varie situazioni per poter pescare nel modo corretto e senza infastidire gli altri. Innanzitutto la prima regola e quella di posizionarsi in punti da non intralciare chi pesca dalla riva e dalla barca e coloro che transitano (battelli di linea, etc.). Evitiamo di ancorarci e pescare in prossimità delle rotte seguite dai battelli di linea, presso gli imbarcaderi d'attracco dei battelli, davanti alle vie d'uscita di porticcioli e nelle zone portuali ed evitiamo di legarci con la nostra imbarcazione ad altre imbarcazioni ormeggiate. La regola fondamentale è "in primis" il rispetto, poi il divertimento.

Anche gli spostamenti andranno eseguiti con criterio, lungo le sponde procediamo a bassa velocità, evitiamo di passare vicini ad altre imbarcazioni sia ormeggiate che in transito, diamo sempre la precedenza ai mezzi di soccorso e pubblica sicurezza ed ai battelli di linea, se vi sono persone che pescano da riva o dalla barca passiamo ad una distanza adeguata per non intralciare, e se vogliamo accostare ad altri pescatori, facciamolo con motore al minimo o meglio ancora, se possibile, a motore spento con i remi. Se decidiamo di pescare vicino ad altre barche ricordiamoci di mantenere una distanza da non intralciare l'azione di pesca di chi è gia presente (consideriamo che chi pesca a lancio, spinning o tirette, ha un raggio d'azione di almeno 40/50 mt., rispettiamolo!!) e se il luogo è ristretto, chiediamo sempre prima di ancorarci se non diamo fastidio.

Quando decidiamo di ancorarci in presenza di altre barche, facciamolo considerando tutti i possibili cambiamenti di direzione del vento, per evitare di ritrovarci a ridosso di un'altra barca oppure di far ritrovare la nostra ancora sotto l'imbarcazione di coloro che ci pescano vicini (quella citata è una situazione molto ricorrente nella pesca del coregone alla sonda), quindi, giunti sul luogo di pesca, teniamo le distanze adeguate e se dovesse accadere, che cambiando la direzione del vento la nostra ancora finisce sotto ad una barca presente prima di noi, salpiamola e spostiamoci chiedendo scusa, è il modo più bello per non creare rancori. A volte mi è capitato d'essere a pescare persici o lucciperca a tirette, e qualcuno ti arriva li vicino e ti piazza l'ancora o la barca proprio dove stai lanciando, ve lo assicuro, non è un bel gesto, io non mi lamento quasi mai per educazione, ma a volte, la voglia di dire un vaffan........ c'è stata. Ritornando al discorso di cosa fare e non fare, direi che mangiare in barca è lecito, mo non quello di buttare i rifiuti nel lago, anche se si tratta di sostanze organiche come buccia d'arancia o di banana, non è un gesto gradito, la cosa giusta è di riporre tutto in un sacchetto e giunti a terra gettarlo nel cestino dei rifiuti, cerchiamo di ricordarci che il lago è gia una discarica di per se,  con gli innumerevoli scarichi immessi, almeno noi, che lo apprezziamo per quello che è e che ci offre, rispettiamolo. Una cosa molto importante riguarda anche la cura del motore della nostra imbarcazione, effettuiamo dei controlli periodici in modo che sia sempre al massimo dell'efficienza, sia per la nostra sicurezza che per un fattore d'inquinamento dovuto ai gas di scarico in acqua, e manteniamolo pulito sia fuori che all'interno nel vano motore in modo d'evitare delle perdite di carburante e olio nel lago e se dobbiamo fare della manutenzione, cerchiamo sempre d'eseguirla all'asciutto, per evitare la possibilità di disperdere nell'acqua olio o altri liquidi inquinanti. Potrei parlare per ore di quello che è giusto o non giusto fare, ma penso che le cose basilari le ho citate, ora l'importante è il buonsenso e il rispetto nei confronti degli altri e dell'ambiente.