Coregone bondella

Coregonus macrophthalmus

Fam. Salmonidi

Proveniente dal lago di Neuchatel, è stato introdotto nei laghi Maggiore e di Como. Cresce più rapidamente del lavarello con cui si aggrega alla ricerca di cibo, ma ha una taglia massima inferiore (30 cm contro i 60 cm del lavarello). Il coregone "bondella", è più piccolo ed ha la testa con il muso ancora più appuntito. Ha colore verde oliva sul dorso con sfumature brune, bianco-argento sulle rimanenti parti. La bondella, si puo distinguere controllando le branchiospine, che generalmente sono circa 38, più lunghe e fini rispetto al lavarello. Questo pesce, come il lavarello, ha notevole importanza economica ed è fondamentale per la pesca professionale con le reti. L'habitat ideale sono le zone pelagiche profonde dei laghi, anche se nei periodi estivi si sposta in acque più basse alla ricerca di cibo, costituito generalmente da plancton e microrganismi acquatici, non rifiuta però anche larve acquatiche e piccoli insetti. E' presente in tutti i grandi laghi dell'Italia settentrionale e, per sentito dire, anche in qualche lago del centro Italia. Fino a non molti anni fa era preda solo dei pescatori professionisti, che lo catturano con le reti, ma ora lo si può pescare da un'imbarcazione anche con la canna, con la cosiddetta tecnica alla sonda. Si pescano durante tutto l'anno, fatta eccezione per il periodo di chiusura, nel periodo freddo si trovano in acque profonde su fondali elevati dai 35-40 mt. e oltre, stazionando nei pressi del fondo, poi man mano che la stagione si scalda si spostano in acque più basse e stazionano anche a mezz'acqua, addirittura nei mesi più caldi è possibile insidiarlo su fondali di 15 mt. o meno.
Normative lago di Como:
Periodo di divieto: dal 1 Dicembre al 15 Gennaio
Misura minima cm. 30
Per la pesca occorre munirsi di tesserino segnapesci
Limite giornaliero 10 capi (compresi eventuali Trote, Salmerini, Lavarelli e Temoli)

Per informazioni dettagliate:  http://www.provincia.como.it

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 Coregone lavarello

Coregonus lavaretus

Fam. Salmonidi

E' comunemente chiamato "lavarello". Dovrebbe essere l'ibridazione naturale di due specie d'oltralpe immesse nei nostri laghi prealpini a partire dal 1860, può raggiungere i 1300 / 1500 gr. per una lunghezza di oltre 60 cm. Il corpo del lavarello è slanciato e compresso ai lati; ha testa piccola con occhi grandi. Le pinne sono di medie dimensioni ed orlate di scuro, da evidenziare una pinna adiposa all'inizio del peduncolo caudale ed una coda forcuta e molto incisa. Le squame sono anch'esse di media grandezza rispetto alle dimensioni del corpo, che ricoprono tutto con strisce concentriche. La livrea ha colore grigio-verde-azzurro sul dorso e bianco-argento sul ventre. La distinzione dalla specie "bondella" non è semplice ad occhio nudo, ma si può riconoscere controllando le branchiospine, che nel lavarello generalmente sono circa 28 e sono più brevi rispetto al "bondella". L'habitat ideale sono le zone pelagiche profonde dei laghi, anche se nei periodi estivi si sposta in acque più basse alla ricerca di cibo, costituito generalmente da plancton e microrganismi acquatici, non rifiuta però anche larve acquatiche e piccoli insetti. E' presente in tutti i grandi laghi dell'Italia settentrionale e, per sentito dire, anche in qualche lago del centro Italia.
Fino a non molti anni fa era preda solo dei pescatori professionisti, che lo catturano con le reti, ma ora lo si può pescare da un'imbarcazione anche con la canna, con la cosiddetta tecnica alla sonda. Si pescano durante tutto l'anno, fatta eccezione per il periodo di chiusura, nel periodo freddo si trovano in acque profonde su fondali elevati dai 35-40 mt. e oltre, stazionando nei pressi del fondo, poi man mano che la stagione si scalda si spostano in acque più basse e stazionano anche a mezz'acqua, addirittura nei mesi più caldi è possibile insidiarlo su fondali di 15 mt. o meno.

Normative lago di Como:
Periodo di divieto: dal 1 Dicembre al 15 Gennaio
Misura minima cm. 30
Per la pesca occorre munirsi di tesserino segnapesci

Limite giornaliero 10 capi (compresi eventuali Trote, Salmerini, Lavarelli e Temoli)

Per informazioni dettagliate:  http://www.provincia.como.it