Cavedano  Leuciscus cephalus

Fam. Ciprinidi

Corpo slanciato, lateralmente alquanto compresso. Dorso bruno-grigio, parti laterali argentee nei soggetti giovani e giallo oro in quelli anziani di grossa taglia, ventre bianco, squame grigie con bordo nero, bocca terminale ampia. Può raggiungere dimensioni ragguardevoli, 60 cm. di lunghezza per 2/3 Kg. di peso. La sua carne è piena di lische. E' il ciprinide più diffuso nei torrenti di fondovalle e nei grandi fiumi, nei laghi sosta in prossimità delle sponde dove si sposta in piccoli branchi alla continua ricerca di cibo. Il Cavedano è un pesce mitizzato dai pescasportivi, per la sua astuzia nel ghermire l'esca, si pensa infatti che sia dotato di una vista acutissima, infatti per la sua pesca si utilizzano monofilo capillari all'ordine dello 0.08 / 0.06 di diametro, infatti, capita sovente che calando in acqua un bigattino innescato all'amo in mezzo ad un branco di cavedani, e poi pasturando con altri bigattini sfusi, i pesci facciano razzia delle esche, rifiutando solo quello innescato sull'amo. La sua alimentazione è onnivora, d'estate lo si pesca anche con della frutta, specialmente se in riva al luogo di pesca vi sono delle piante che lasciando cadere in acqua i frutti abituando i pesci a cibarsene, in inverno invece lo si cattura con il pane, mo non rifiuta larve e insetti vari. Sul lago di Como lo si pesca  con i bigattini, pasturando con l'ausilio della fionda e pescando in prossimità della gronda con canna bolognese e con lenze munite di galleggiante scorrevole molto sensibile per segnalare le impercettibili abboccate, oppure con la tecnica dello spinning, utilizzando dei cucchiaini di vario genere o dei minnows, tra i quali uno dei più famosi per insidiare il cavedano è il "filibistiere".

E' un pesce attivo durante tutto l'anno prediligendo le acque costiere presso spiaggette o manufatti in cemento.


Normative lago di Como:
Periodo di divieto: dal 1 Maggio al 1 Giugno
Misura minima cm. 25
Per informazioni dettagliate: http://www.provincia.como.it